Una galleria che riflette come l'aggettivo curvy comprenda “corpi” differenti. Spesso però questo aggettivo viene utilizzato a sproposito. Ragazze taglia 44 a mio parere non possono assolutamente essere definite curvy, così come taglie oltre la 56 (ma tendo a sottolineare che per entrambe vale molto anche la conformazione fisica). Non è una questione di voler “ghettizzare” in un versante o l'altro ma semplicemente rendersi conto della realtà del fatti. Curvy vuol dire curve non ciccia in eccesso o due millimetri di pelle in più sui fianchi.
Ed a parlare è una ragazza con diversi chili in più che è si curvosa ma non curvy...
Parlando delle ragazze “abbondanti”
(e mi scuso preventivamente se questo termine più urtare la
sensibilità di qualcuna ma per il discorso sopra fatto non mi sento
proprio di definirle curvy) c'è negli ultimi tempi una rivalutazione
di questa categoria facendola passare per bellezza naturale.
Escludendo eventuali patologie, nei chili e chili in eccesso non c'è
nulla di naturale. Abbuffate, pranzi con portate stracariche di
condimenti, frutta e verdura viste solo in foto non sono naturali.
Tutt'altro.
Sono sempre più numerosi inoltre i
blog dove ragazze “Over” sfoggiano con orgoglio le proprie
rotondità. Un fenomeno che a mio parere ha una duplice chiave di
lettura. Una positiva ed una negativa. Quella positiva è che
indubbiamente riflette un'accettazione della propria fisicità, di un
“mi piaccio così come sono”. Dall'altro lato però credo che
ancora una volta dia un messaggio sbagliato. Quello che un corpo
spinto oltre i limiti del “sovrappeso” sia bello. Mi dispiace ma
lo ripeto io non la penso così. L'obesità è come portare una
pistola puntata alla testa a causa del rischio di sviluppare tutta
una serie di patologie pericolossissime, in primis quelle
cardiovascolari.